andata e ritorno

alessandra longo

Due anni fa si era materializzato persino ad una direzione di Forza Italia. Renzo Lusetti, 42 anni, creatura di De Mita, ex responsabile degli Enti Locali del Ppi, stava annusando l'aria dopo la rottura con Castagnetti. L'annusava con tale intensità che persino uno poco ingenuo come Francesco Cossiga si sentì in dovere, con un comunicato, di fargli «i migliori auguri di buon lavoro» per la sua scelta di militare in Forza Italia. Il diretto interessato intanto aveva già sparato sul Ppi: «E' un partito avviato allo scioglimento dentro un calderone indistinto». Non senza un conseguente dubbio esistenziale: «Che senso ha restare nel centrosinistra?». Lusetti si sentiva oppresso dalla sinistra, «dalla sua ispirazione gramsciana al lento soffocamento dell'alleato». Dove sta adesso? Nel centrosinistra, in quota Rutelli. Collegio di Pesaro. «Credo nella Margherita», dice. Se verrà eletto, fa sapere che chiederà alle Ferrovie più fermate a Pesaro.

La Repubblica 24/4/2001