Lo chiede il giudice Garzon. La Farnese: impossibile


Il governo spagnolo, tramite il suo ambasciatore in Italia, ha trasmesso al Parlamento italiano la richiesta del giudice Baltasar Garzon di togliere l’immunità parlamentare a Silvio Berlusconi per consentire al giudice anticorruzione spagnolo di procedere per frode fiscale nell’affare Telecinco nei confronti del leader di Forza Italia. Ma, affrontando rapidamente il caso, la Farnesina ha ieri risposto che «non ha fondamento giuridico». L’esplosiva richiesta del giudice Garzon, quindi, non avrà seguito. La notizia è stata rivelata in mattinata ancora dal quotidiano spagnolo, El Mundo, molto vicino al governo di centrodestra di José Maria Aznar. E sempre il giornale spagnolo sottolineava come l’atto del governo, che ha agito in prima persona in questa vicenda, «abbia una speciale importanza» visto che «l’Italia è in piena campagna elettorale e sul governo spagnolo si era levato il sospetto che avesse frenato in modo premeditato questa indagine del giudice Garzon visti i buoni rapporti fra il presidente José Maria Aznar e Berlusconi». Con questa richiesta di autorizzazione a procedere Garzon si è rivolto a tutti e tre gli organismi, Parlamento europeo, Camera dei deputati e Consiglio d’Europa grazie ai quali il leader di Forza Italia gode di immunità. E’ la prima volta, però, che si assiste a un coinvolgimento del governo di Aznar, anche se l’azzurro Frattini precisa che «il governo spagnolo, che è governo alleato e politicamente vicino a Silvio Berlusconi non avrebbe potuto impedire il corso di quello che è certamente un atto dovuto». Anche la Fininvest si è allineata alla tesi difensiva: «Questa significativa scelta dei tempi - affermano gli uomini del Biscione - unita ai ripetuti scoop fasulli privi della minima consistenza, suona come l’ennesima conferma di quali siano le reali finalità dell’inchiesta Telecinco, inchiesta basata sul nulla».

Liberazione 3/5/2001